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Petrali

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Ingredients

400 ml vino rosso
50 g zucchero
320 g fichi secchi
130 g noci
110 g mandorle
30 g uva passa
30 g arancia candita potete sostituirla con altra uvetta
30 ml liquore dolce (marsala nel mio caso)
1 cucchiaio abbondante di cacao amaro
40 ml caffè
1 cucchiaino scarso cannella
2 cucchiai abbondanti di miele di acacia o millefiori
buccia di 2 mandarini
PER LA FROLLA
1 Kg farina 00
300 g zucchero
310 g strutto
2 uovo
6 tuorli
un pizzico di sale
buccia di 1 limone
q.b. di uovo sbattuto

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Petrali

dolci tipici calabresi

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Ingredients

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Eccoci qui, con un mese di ritardo a parlarvi di una ricetta tipicamente natalizia e tipicamente del sud: i PETRALI.

Questi dolci sono dei deliziosi fagottini ripieni di frutta secca di ogni tipo…una bomba praticamente!

Ho deciso comunque di pubblicarla (altrimenti non lo faccio più!) anche se starete tutti alle prese con frullati detox post-abbuffate.

Partiamo da un principio fondamentale: nei petrali serve lo STRUTTO!

Cercando su internet l’80% delle ricette prevede come impasto una frolla normale, quella che si usa per fare i biscotti! oh mio Dio…no! va bene farli con la frolla ma non chiamateli petrali! E’ come se faceste le sfogliatelle ricce con la margarina!

Capite da soli che è un controsenso fare un dolce antichissimo del sud Italia con il burro?

Il burro neanche lo conoscevano le mamme delle nostre nonne quando impastavano i petrali!

Dopo questo piccolo sfogo doveroso voglio dirvi che questa non è La ricetta. Ne esistono diverse versioni per quanto il riguarda il ripieno…c’è chi mette più uvetta, chi più mandorle ecc ecc. In ogni famiglia si usano delle proporzioni diverse e non c’è una ricetta giusta e una sbagliata. Lasciatevi guidare un po’ dai vostri gusti tenendo sempre conto delle proporzioni e della consistenza che deve avere il composto finale: non troppo morbido e anche duro come un sasso!

Spero che dalle foto si riesca a capire bene quale deve essere il risultato.

Questa volta io ho lasciato i petrali senza copertura, perché a me piacciono così ma si possono ricoprire con cioccolato fondente e poi spargere i tipici zuccherini colorati che fanno subito festa!

Il mio consiglio è quello di utilizzare la frutta secca che vi è rimasta in casa e provare a cimentarvi con questa antica preparazione… meglio un petrale che una merendina confezionata per merenda, no? Sono comunque molto nutrienti…

OK, non dico più niente perché la lavatrice mi sta implorando di essere svuotata da circa 30 minuti…mi tocca 🙁

Buon anno a tutti!!!

*piccola nota per quanto riguarda il vino cotto: se riuscite a trovarlo già fatto tanto meglio per voi, evitate di fare un passaggio altrimenti fatelo in casa usando un vino leggermente fruttato.

 

Steps

1
Done

vino cotto

mettete in un pentolino sul fuoco molto basso il vino con lo zucchero fate ridurre fino ad un terzo del liquido iniziale (circa 170 ml). fate raffreddare e mettete da parte.

2
Done

tritate grossolanamente i fichi e la frutta secca usando il coltello o un frullatore (attenti però a non tritarli troppo altrimenti otterrete una poltiglia con sapori indefiniti).
Mettete l'uvetta ammollo nel liquore per una decina di minuti
a questo punto, se non avete fretta, mettete i fichi insieme all'uva passa a macerare nel vino cotto per un giorno intero ; se invece siete frettolosi come me potete saltare questo passaggio e passare direttamente allo step successivo*:
mettete in una pentola abbastanza capiente il vino, i fichi, l'uvetta, l'arancia candita, le noci, le mandorle, il cacao, il caffè, la cannella, la buccia grattugiata dei mandarini e il miele.
*se i fichi sono eccessivamente secchi fateli rinvenire in acqua tiepida per una decina di minuti.

3
Done

fate cuocere a fuoco basso per una ventina di minuti. Se si dovesse asciugare troppo l'impasto, aggiungete un po' d'acqua.
dovrete ottenere un composto ben amalgamato non troppo molle.
fatelo raffreddare e nel frattempo preparate la frolla.

4
Done

mettete la farina nella plantaria e iniziate ad impastare con la foglia.
aggiungete le uova, i tuorli , lo zucchero , lo strutto e la buccia di limone. compattate l'impasto sulla spianatoia e avvolgetelo nella pellicola. Fatelo riposare per almeno 30 minuti.

5
Done

stendete la frolla su carta da forno o sulla spianatoia infarinata fino ad arrivare a meno di mezzo centimetro di spessore (dipende dai vostri gusti, io preferisco frolla sottile e tanto ripieno).
con un coppapasta di 8 cm di diametro ricavate tanti dischi.
mettete al centro un cucchiaio scarso di ripieno. chiudetela pasta a metà sigillando bene i bordi, se necessario bagnateli con un po' d'acqua per farli chiudere bene. cercate di non tirare troppo la pasta altrimenti si creperà.
A questo punto se siete pignoli rifinite i bordi con il coppapasta in modo da dare ai Petrali la forma a mezzaluna.

6
Done

spennellate i dolcetti con l'uovo sbattuto e mettete gli zuccherini colorati. Se volete ricoprirli con il cioccolato fondente evitate di mettere gli zuccherini.
infornate in forno ventilato a 160° (statico 180°) per 25 minuti. Se vedete che si colorano troppo potete mettere una teglia vuota nella parte alta del forno.
fateli raffreddare su una griglia.

Martina Manti

mamma a tempo pieno con la grande passione per la cucina...

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