linguine all’astice

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linguine all’astice

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Ingredients

1 (circa 400 gr) astice
150 gr pomodori datterini
1/2 scalogno
q.b. olio evo
prezzemolo
1/2 bicchiere vino bianco

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per un pranzo importante

Ingredients

Directions

L’astice: mi piace cucinato in qualsiasi modo, anche semplicemente sbollentato e condito con un filo d’olio…finora perché non mi ero mai cimentata nella preparazione di questo crostaceo perché il pensiero di doverlo mettere nell’acqua bollente ancora vivo mi terrorizzava.

Così dopo aver cucinato le animelle, disossato un coniglio intero, ho deciso che era giunto il momento di fare i conti con l’astice.

Ne ho presi due, perché comunque non sono proprio economici, li ho portati a casa (mia sorella ha preparato la vasca da bagno riempendola d’acqua e aggiungendo un po’ di sale… pensava che non sarei riuscita a cucinare questi bellissimi crostacei quindi ha ricreato l’ambiente marino nel mio bagno per avere degli astici “da compagnia”. Su questa parentesi non credo servano commenti) ho preparato l’acqua ma quando é arrivato il momento, ahimè, non ho avuto il coraggio.

Per fortuna mio marito si é offerto di aiutarmi… io sono andata in un’altra stanza per non guardare.

Tutto questo per dirvi che se siete impressionabili è meglio se c’é qualcuno con voi a supportarvi.

Ho usato un astice per fare queste meravigliose linguine e un altro per fare un’insalata molto chic che pubblicherò prossimamente.

Mi sono dilungata troppo sull’introduzione… cercherò di essere più concisa nella spiegazione dei passaggi della ricetta.

A presto!

Steps

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Done

Per prima cosa lessate* per 5 minuti l'astice in acqua bollente, fatelo intiepidire e tagliatelo a metà  a partire dalla testa. Estraete tutta la polpa aiutandovi con un cucchiaino. Rompete le chele con l'aiuto di un batticarne e prelevate la polpa anche da queste.
In una padella mettete qualche cucchiaio di olio evo e quando é ben caldo unite il carapace dell'astice e fatelo rosolare bene;
sfumate con il vino bianco e poi aggiungere lo scalogno, i pomodorini tagliati a metà  e lasciate insaporire il tutto per due minuti.
A questo punto aggiungete del ghiaccio. Sì, proprio ghiaccio! E' una tecnica che ho visto fare ad uno chef che amo particolarmente, Igles Corelli, secondo la quale il freddo del ghiaccio a contatto con il carapace bollente dovrebbe attirare per osmosi tutti i "sapori" in esso contenuti. Se non avete il ghiaccio a disposizione non é un problema, aggiungete un mestolo di acqua fredda e fate ridurre il liquido per qualche minuto.
Togliete il carapace dalla padella e aggiungete la polpa dell'astice che avrete prima tagliato in pezzi più o meno piccoli a seconda dei vostri gusti.
Fate cuocere ancora per qualche minuto per amalgamare il tutto; se vedete che il sugo si è asciugato troppo tenete da parte un po' di acqua di cottura della pasta... la potrete aggiungere in un secondo momento per rendere il sugo più cremoso.
Lessate le linguine in acqua bollente salata e scolatele molto al dente;
tuffatele nella padella con il sughetto già  pronto e fatele saltare qualche minuto fino a cottura ultimata (se serve, é questo il momento di aggiungere un po' di acqua di cottura).
Impiattate facendo un nido di pasta aiutandovi con una pinza da cucina e un mestolo, versateci sopra un po' di sughetto, qualche pezzettino di polpa e un po' di prezzemolo.

Adesso prendete un calice di vino bianco ghiacciato e... bon apetit!

*questa ricetta potete seguirla anche non lessando l'astice ma cucinandolo direttamente in padella: prima separate la testa dalla coda ed estraete il corallo (una parte rosa/ arancione che si trova nella testa) che è buonissimo e potete aggiungerlo nel sugo che preparerete. Poi seguite tutti gli altri passaggi ad eccezione del ghiaccio pero' che può rendere la carne del crostaceo stopposa ed insapore.

Martina Manti

mamma a tempo pieno con la grande passione per la cucina...

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